Segnali di Divieto e Segnali di Indicazione

segnali di divieto hanno la funzione di vietare o limitare determinati comportamenti sulla strada, come il transito, la sosta o il superamento di certe velocità.

Caratteristiche

  • Forma: circolare

  • Bordo: rosso

  • Sfondo: bianco

  • Simbolo: nero o colorato (a seconda del significato)

  • Posizionamento: in prossimità del punto dove inizia il divieto, salvo diversa indicazione

Funzioni

  • Vietare l’accesso a determinati veicoli

  • Limitare la velocità massima

  • Vietare sosta o fermata

  • Vietare sorpasso o altre manovre

Quanti sono

Nel Codice della Strada italiano, i segnali di divieto principali sono 59 (inclusi quelli di limitazione).

Esempi principali

  1. Divieto di transito

  2. Divieto di transito ai pedoni

  3. Divieto di transito alle biciclette

  4. Divieto di sorpasso

  5. Divieto di sorpasso per autocarri

  6. Limite massimo di velocità

  7. Fine del limite massimo di velocità

  8. Divieto di sosta

  9. Divieto di fermata

  10. Divieto di inversione di marcia


Segnali di Indicazione – Codice della Strada

I segnali di indicazione hanno lo scopo di fornire informazioni utili alla guida, senza imporre obblighi o divieti.

Caratteristiche

  • Forma: varia (rettangolare, quadrata, talvolta circolare per alcune eccezioni)

  • Colori di sfondo:

    • Blu → indicazioni generali e autostradali

    • Verde → autostrade

    • Bianco → strade urbane o extraurbane secondarie

    • Giallo → deviazioni o percorsi temporanei

  • Simboli: bianchi o neri, in base al contesto

Funzioni

  • Indicare direzioni e località

  • Fornire informazioni su servizi e infrastrutture

  • Segnalare percorsi alternativi

  • Dare indicazioni turistiche

Esempi principali

  1. Inizio e fine di autostrada

  2. Inizio e fine di strada extraurbana principale

  3. Segnalazioni di ospedale, stazione, aeroporto

  4. Indicazioni di parcheggio

  5. Segnalazioni turistiche e culturali

  6. Itinerari consigliati per determinate categorie di veicoli

  7. Deviazioni temporanee

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